sabato 7 luglio 2012

14 FEBBRAIO 1966  MICHELLE – RUN FOR YOUR LIFE
PARLOPHON QMSP 16389


“Michelle” è una della canzoni più popolari del gruppo, scritta in prevalenza da McCartney, che voleva farla pubblicare con singolo. Lennon si oppose a questa idea, proponendo la stampa dei già pronti “Day Tripper/We Can Work It Out”. Alla fine si optò per la scelta di John e la canzone fu incisa come 45 giri dal complesso degli Overlanders, dove con “Michelle” rimasero al primo posto in Inghilterra per tre settimane nel febbraio del 1966.In Italia furono pubblicate due edizioni ben distinte per questo quotatissimo 45 giri dei Beatles. La prima riporta come retro l’ormai tradizionale discografia del gruppo, la seconda presenta con grossi caratteri il titolo del disco su uno sfondo giallo.Dopo la vittoria di questo brano durante il programma “Bandiera Gialla”, la Carisch applica sulle copie uno sticker adesivo giallo a forma di bandierina per celebrare questo simpatico evento.Per la prima volta la copertina di un singolo italiano propone una immagine dal vivo del complesso.La foto venne scattata il 12 gennaio 1964, quando al London Palladium di Londra i Beatles si esibirono  per il programma televisivo “Parnell’s Sunday Night At The London Palladium”.“Michelle” è uno dei più grossi successi dei Beatles nel nostro paese.Nelle classifiche italiane arriva al primo posto e sarà il secondo 45 giri più venduto in Italia nel corso del 1966.

22 APRILE 1966 GIRL – NOWHERE MAN
PARLOPHON  QMSP 16398



Entrambi le canzoni, caso particolare, sono opera di Lennon. Con “Girl” abbiamo un poetico momento di “stilnovistica” descrizione della donna, espressione che verrà ripresa quattordici anni dopo  con “Woman”. “Nowhere Man” è la nuova autorappresentazione dell’autore, disegnata musicalmente sullo stile del cantato dei Byrds.Disco dalla vita un po’ strana.Stampato in aprile, viene pubblicato solo nel mese di settembre; tutto ciò è da attribuirsi alla facile reperibilità nel nostro paese dell’edizione tedesca della “Odeon” (matrice O 23152) e alla versione italiana incisa da Peppino Di Capri, altra “bandiera” della Carisch.La copertina riporta una scena tratta dal filmato realizzato il 23 novembre 1965 presso i celebri Twickenham Studios, dove  i Beatles realizzarono in un'unica giornata i “video” di diverse canzoni  per i programmi della BBC “Top of the Pops” e “Thank You Lucky Stars”; questa sequenza di canzoni diventò uno special che fu trasmesso dalla RAI nel mese di marzo del 1966.La foto in oggetto e tratta dall’esecuzione di “I Feel Fine”, dove il gruppo si esibisce in un’ambientazione da palestra con cyclette e punching ball.

6 GIUGNO 1966   PAPERBACK WRITER – RAIN
PARLOPHON QMSP 16394


Una canzone per celebrare la passione letteraria di Lennon per questo “scrittore di libri tascabili”.Il brano, sicuramente il più “vocale”  cantato dai Beatles, è risposta non spontanea al successo del momento “Good Vibration” dei Beach Boys. “Paperback Writer”, per la sua particolare struttura è il brano meno riuscito nella sua versione dal vivo, anche se per ovvii motivi fece parte della scaletta degli ultimi concerti.Per la prima volta McCartney suona il basso Rickenbacker abbandonando il famoso “a violino” Hofner, con il quale però ritornerà ed eseguira “Paperback Writer” durante i concerti. “Rain” è il primo brano “sperimentale” dei Beatles, dove Lennon usa i “backward masking” ovvero inserisce nelle sue canzoni  il montaggio casuale di nastri riprodotti al contrario.Anche questa copertina “ruba” una immagine ai filmati del 23 novembre 1965 .La foto in oggetto riguarda  l’esecuzione della canzone “Help !”, dove i quattro siedono a cavalcioni su un banco da lavoro, in attesa di finti fiocchi di neve.



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